L'Udito nei Bambini
Le perdite uditive nei più piccoli possono causare ritardi nello sviluppo e difficoltà di comunicazione. È fondamentale intervenire tempestivamente per garantire una crescita sana e completa.
8 - 9
mesi per prime parole
150+
parole entro i primi 2 anni
5
anni per sviluppo completo
Come si Sviluppa l'Udito
Fin dalla nascita, le orecchie dei bambini fungono da catalizzatore per lo sviluppo delle capacità di comunicazione e apprendimento.
🫀 0 - 3 mesi
Riconoscimento voci
Il neonato inizia a riconoscere la voce dei genitori e reagisce ai suoni forti
👂🏼 4 - 6 mesi
Localizzazione suoni
Gira la testa verso la fonte sonora e inizia a vocalizzare rispondendo
L'udito nei bambini
Come Scegliere il Giusto Apparecchio Acustico?
Ogni persona ha esigenze uniche. Ecco i fattori chiave da considerare per trovare la soluzione perfetta.
Il loro udito
Come si sviluppa
Fin dalla nascita, le orecchie dei bambini fungono da catalizzatore per lo sviluppo delle capacità di comunicazione e apprendimento; già dagli 8-9 mesi di vita i bambini iniziano a comprendere i termini più comuni come “mamma” o “papà” ed entro l’anno cominciano a proferire le prime parole di senso compiuto, per poi incrementare il proprio vocabolario fino a circa 150 parole e arrivare a uno sviluppo completo entro i 5 anni.
I sintomi della sordità infantile
Possono esserci problemi uditivi se il bambino:
- non risponde quando interpellato da persone al di fuori del suo campo visivo;
- non mostra reazioni particolari ai suoni di forte intensità;
- si dimostra sorpreso o spaventato quando viene chiamato a voce alta;
- chiede spesso di ripetere le domande con espressioni quali «come?», «eh?»;
- tende ad alzare eccessivamente il volume della TV o ad avvicinarsi troppo ad essa.
Questi comportamenti non devono essere sottovalutati, poiché la mancanza di udito nella fase della crescita rappresenta un vero e proprio handicap per lo sviluppo delle facoltà cognitive.
La diagnosi nei bambini
Rivolgersi al pediatra è essenziale per avere una prima valutazione medica ed eventuali indicazioni sui controlli specialistici da effettuare. Una volta accertata la presenza di un’ipoacusia, occorre identificarne le cause e misurarne l’entità attraverso un esame audiometrico comportamentale per bambini ed eventuali altri accertamenti specialistici tra cui la timpanometria, esami comportamentali specifici come l’AMBO test o i potenziali evocati uditivi.
L'apparecchio acustico
Quando c’è un’ipacusia conclamata bisogna intervenire tempestivamente in modo da non interrompere il normale sviluppo dell’udito e delle facoltà cognitive, anche con protesi acustica; i dispositivi più moderni sono infatti efficaci e non invasivi, e consentono ai bambini d’interagire con gli strumenti multimediali più comuni come TV, stereo, computer e telefoni.







